Monday, December 22, 2008

PeRdItEmPo

sabato 27 dicembre sabato 27 dicembre
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sabato 27 dicembre sabato 27 dicembre
sabato 27
dicembre sabato 27 dicembre
sabato 27 dicembre sabato 27 dicembre


PERDITEMPO

presenta

CRONAKE

quattro chiacciere con
l'autore per
smaltire il cenone di natale!


via San Pietro a Maiella, 8
NAPOLI

Monday, December 08, 2008


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CRONAKE è una creatura del tutto inattesa ma non è la mia prima esperienza cartacea, è sicuramente la prima ad essere uscita dal cassetto, la prima che non ha vissuto frette e così, dopo tre anni di scritture più uno di correzioni, ha preso il volo per andare verso chi voglia dedicargli qualche ora de suo tempo.
Non vuol essere un capolavoro, solo un idiota o un bambino innocente potrebbero pensare di riscrivere l' Idiota o le Parole, ma la scrittura è una splendida avventura, e questo è il frutto di un folgorante percorso e di tanti momenti diversamente illuminati, quintali di musica e centinaia di ore di bus e treni, di fermate e di marciapiedi freddi... ma è anche una maniera per ribadire un concetto: tutti abbiamo il diritto ad esprimerci, con pari dignità, senza essere tacciati di pressappochismo o di dilettantismo.
Mandando al diavolo artisti a vario genere... al di la di sovrastrutture e canoni che hanno il solo scopo di salvaguardare le elitè... i PROFESSIONISTI, quelli che LO SANNO FARE!
Contro le ingiuste e anacronistiche regole legate al copyright, perchè CRONAKE è un volume NO COPYRIGHT e non lo è per caso.

Grazie a FALCO EDITORE per aver compreso la mia urgenza affinché le cose andassero così e grazie a tutti quelli che a loro volta vorranno abbracciare forme di tutela alternative, casomai non remunerative ma decisamente più sorridenti alla creatività e alla libera circolazione delle idee.

Ringraziando Francesca Ferrando che mi ha spinto a darci dentro e a portare fino in fondo quello che io ritenevo essere solo un altro ingombro da cassetto, e invece è divenuto un grazioso oggetto da comodino.

...e grazie a Lucia Labbate, divenuta fondamentale in questo viaggio.
Grazie per le bellissime illustrazioni e per il quadro di copertina che sembra dipinto sapendo che prima o poi si sarebbe incontrato con quelle parole.

Sunday, November 23, 2008

tanti auguri a noi


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facciamo ke sia una festa!!!
per ki suonava 20 anni fa e per ki 20 anni fa è nato
e oggi suona...
perkè punx not dead mentre invidia crepa
e con lei un sacco di bastardi!!!

Friday, November 21, 2008

Buoni motivi per non leggere CRONAKE:

Buoni motivi per non leggere CRONAKE:

"...Lasciamo perdere le frasi idiomatiche colloquiali che non sono sempre di facile comprensione (es. Somasoma) che potrebbero essere anche simpatiche.
Il personaggio di Gomez è incredibile e invisibile.
Patti, la compagna incinta altrettanto.
L'episodio alluso del furto dell'auto troppo in sfondo e poi a disgressione spaziale è infantile e inutile,
Non si capisce mai dove si va a parare e chi è e per cosa è veramente agonizzante... L'epilogo non svela.
Il ricovero ospedaliero sembra parodiato (si vede che lei non è stato mai male) risulta essere noioso e un po' patetico.
Sammi, ma chi è?
Patti lo lascia, e il bambino è perso, ma non è assolutamente chiaro.
La banale motivazione "non ti amo più" non è ne drammatico ne sorprendente, è solo la soluzione più grigia e meno interessante per tirar dentro il lettore: poi il modo è sciatto e strascicato.
A proposito quando schianta la macchina e scappa tutto è avvenuto nella sua testa o nella realtà?
Sammi scompare, perché? Per dove? E soprattutto perché Gomez l'avrebbe dovuto avvertire?
La poesiola è sconcertante nella sua bruttezza, il bacio accademico come il (vorrebbe essere spiritoso) "ti cade la patata" sono incommentabili.
Nel capitolo XVIII appare Scossa e sembra chiarirsi che il Rosso è l'io narrante, ma poi nel capitolo XIX tutto si confonde.
Tralascio il delirio, ma nel capitolo XXII il duello cos'è? Il prodromo della resa dei conti con Patti?
Chi è il bambino "vincioso"?
Forse quello dell'epilogo con Sammi che "presumo" di aver capito essere stato il suo brutale tossico amante, che l'aveva sodomizzato di brutto fino a lacerargli lo sfintere (o non ho capito nulla)?

Suggerisco di rileggere 10 volte La metamorfosi di Kafka e Il pasto nudo di Burroughs prima di riprendere in mano una matita, penna o computer...

Tre anni persi, sic!"

parole vere di un editore Romano... ci sarà da fidarsi?

Wednesday, November 19, 2008

è passato un mese...

è passato da quando una cara persona se n'è andata
togliendosi la vita di malo modo
e mi domando se ci abbia pensato prima
o se ci abbia pensato almeno quando lo stava facendo...
e spero ke alla fine non se ne sia accorta
ke non abbia sentito
ke non abbia capito cosa avesse deciso di fare
ke non abbia sentito il dolore ke si è data
quello ke ha dato a noi non credo potesse interessarle in quel momento
è passato un mese ed io ho ripreso a lavorarenormalmente, suonarenormalmente, scriverenormalmente...
eppure di normale non c'è proprio niente
il fatto ke quasi non sia riuscito a piangere
e ke tutt'ora non ci riesca...
non è normale ke io non l'abbia neanke sfiorata quando lei era
li a terra bianca e indifesa
non è possibile ke la madre mi abbia comunciato la sua dipartita
così com me l'ha comunicata perkè una madre non
dovrebbe mai dover pronunciare quelle parole
ma questa madre è stata costretta
ed è ancora viva nonostante il dolore...
e questo non è del tutto normale
come non è normale ke i giornali
specialmente quelli della rete
si siano inventati cose assurde e lontane da ogni realtà
e non capisco neanke perkè ne abbiano dovuta inventare un'altra
di realtà a proposito di Marianna...
cazzo i giornali vendono di più???
e un cazzo di giornale in rete cosa cazzo ne ricava???
ed è normale ke io non sia andato a pikkiare dei giornalisti ke hanno scritto
senza neanke degnare di affacciarsi
dove le cose sono accadute per provare a verificare???

è tutto troppo fuori...
ma io c'ho un'ansia della madonna


questa è l'unica cosa normale

Saturday, November 15, 2008

supporta CRONAKE


CRONAKE
strane vicende di una vita nor-male
romanzo di esordio di emmepi8, edito da
falco editore


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questo libro è libero da copyright
chiedili al tuo libraio oppure direttamente a
info@falcoeditore.com
www.myspace.com/emmepi8
www.falcoeditore .com

Se hai la possibilità
e vuoi supportarmi distribuendo
CRONAKE
nel tuo bookshop
contatta lo stesso indirizzo

Friday, November 07, 2008

vere parole di un autentico coglione....

ki riesce a tirarci fuori un bel rap? e se fosse un jingle per youtube?...
questa è una di quelle facce di merda ke ti abboffa di pubblicità e poi cancella le tue locandine dal suo space, uno di quelli ke ti minacciano da lontano e abbassano la testa da vicino... insomma un autentico coglione.

ki dovesse indovinare quale buco di culo ha partorito queste parole vince un disco di... Donna Summer!!!

"Fratello pigliati il calmante sai anche quando cancello le vostre ma non ricordi che io non ti mando mai nulla...
Dici quello che cazzo vuoi su di me pigliati meriti a destra e a sinistra quello che cazzo fai e pensi non mi riguarda ma il my space non è lo space tuo e non mi devi mandare 400 cazzo di locandine dai 400 space che hai intesi? Nessuno lo fa sei l'unico. A te piace pensare che ti BOICOTTO (ti piace sta parola) per chissa quale motivo...ma ti ripeto per l'ennesima volta che motivi non cene sono...ma mi crederai? di sicuro no! hahaha
Detto questo ti rispondo per la questione segnali di distensione cosi ti tranquillizzi: Io non ti conosco, ne so chi cazzo sei non ho niente a che spartire con te ne ho rancore ne buone parole ne odio. Io con te non ci voglio avere a che fare in quanto ti reputo una persona malvagia.

Quindi ti chiedo cortesemente di non cacarmi piu il cazzo e di lasciarmi in pace. Prima di parlare decidi prima se farlo con la bocca o con il culo. La prossima volta non sarò cosi diplomatico.

Mo mi hai davvero cacato il cazzo!"

VALIUM GRATIS!!!

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aggiungo anke la locandina della discordia...

Thursday, November 06, 2008

io sono il rosso...

mio malgrado divento protagonista di un romanzo... nasco a pagina 7
il resto lo puoi scoprire mettendo le mani su
CRONAKE
strane vicende di una vita nor-male
romanzo di esordio di emmepi8, edito da falco editore.


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questo libro è libero da copyright
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Monday, October 27, 2008

ma potevano dirlo prima
...ke la storia del maestro unico è una fandonia
e ke ci siamo allarmati per nulla
perkè brunetta ce lo ha spiegato a porta a porta
dove c'è sempre una banda di bella gente!
non ci sarà il maestro unico
ma il maestro prevalente!!!
CAZZO
potevate dircelo prima... no?

testa di cazzo unica??
no...
TESTA DI CAZZO PREVALENTE!!!

quando poi qualkuno
ci ha spiegato ke gli studenti
medi non dovrebbero
protestare per il devasto
nelle scuole primarie
mi son detto:
è vero...
non sono mika FATTI loro...

testa di cazzo honoris causa

Sunday, October 19, 2008

CIAO NANNA...
19.10.2008
MARIANNA SE N'E' ANDATA
VUOTO, DOLORE E INCREDULITA'
QUALKUNO LE HA RUBATO LA VITA
L'AMORE DELLA FAMIGLIA E DEGLI AMICI
NON LE SONO BASTATI
SE N'E' ANDATA SBATTENDO LA PORTA
TENENDOCI TUTTI FUORI
E COSI', ANCORA UNA VOLTA, I SOLITI BASTARDI
SI SONO PRESI UN'ALTRA VITA
CI MANKERAI PER SEMPRE
PICCOLA DOLCE MARIANNA
...ORA NON BASTANO LE PAROLE
NE I RIMPIANTI...
CIAO NANNA

Saturday, October 11, 2008

morte di un governatore nazista... sai ke dramma!


...e sai ke dramma!!!
ogni giorno in italia muoiono 3 lavoratori,
oggi una schiava è stata investita mentre scappava
lungo una tangenziale, terrorizzata dalle folli leggi emanate da una puttana
e in tutto ciò i pensionati buttano l'okkio nei cassonetti dell'immondizia
alla ricerca di qualkosa da mangiare...
ke devo dire???
sono 3 anni ke non riesco a tornare dal dentista e non sempre so cosa cucinare...
e dovrei fottermene di un nazista ke crepa nella sua bella mercedes???
cazzate... la lista è lunga!!!
avanti col nano bitorzolo e sarà ancora poco!!
fanculo nazi haider

Friday, October 10, 2008

sono tornato!!!


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SONO TORNATO E C'HO UN SACCO DI COSE DA DIRE... SONO MODERATAMENTE PIU' INCAZZATO DELLA MEDIA E NON SO SE TENERE O MENO IN VITA QUESTO DIAVOLO DI UN BLOG...
NE PARLEREMO NEI PROSSIMI GIORNI... O FORSE DA STANOTTE, VEDREMO...
COME DICEVA UN VECCHIO FACCIA DI CARTONE:
FANCULO A TUTTI!!!

Wednesday, May 28, 2008

anti...

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ANTIFASCISMOANTIFASCISMOANTIFASCISMOANTIFASCISMOANTIFASCISMO

nel caso...

GIOVEDI' 29 MAGGIO
CI VEDIAMO NUOVAMENTE AL
KESTE'
DALLO SKA AL NORTHERN SOUL...

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PER BALLARE AL RITMO GIUSTO!!!

Saturday, May 24, 2008

liberi finalmente...


...DI ESSERE FASCISTI!!!
DI ANDARE A BRACCETTO IL POTERE, ASSECONDANDOLO...
SENZA DOVERSI MOSTRARE DIVERSI DA CIO' KE SI E'.
E ANCORA PRETENDONO DI PARLARE
ANCORA VOGLIONO SPIEGARCI COME VANNO LE COSE
INTANTO ATTACCANO I LAVORATORI
GLI IMMIGRATI
DISCRIMINANDO LE DO0NNE E I DIVERSI
MALFATTORI
VIGLIAKKI
DISONESTI
REAZIONARI
ACCATTONI
LECCACULI
REVISIONISTI
MALEDETTI FIGLI DI PUTTANA!!!

Sunday, April 13, 2008

Monday, March 10, 2008

senza retorica...

NON PRENDIAMOCI IN GIRO, LO SAPPIAMO TUTTI KE NON SARA' UN CONCERTO A CAMBIARE GLI EQUILIBRI E A TENERE IN VITA O MENO UNO SPAZIO LIBERATO E MANTENUTO CON TANTI SACRIFICI NELL'ARCO DI QUASI 15 ANNI... PERO' E' IMPORTANTE ESSERCI, PERKE' NESSUNO CREDA KE SI POSSANO ANNULLARE PERCORSI E TRITURARE LE IDEE KE LI HANNO SOSTENUTI, PERKE' ALLA LUNGA E' VERO KE LA LOTTA PAGA E QUINDI VAL SEMPRE LA PENA PARTECIPARVI... PERKE' IN FONDO SAPPIAMO DI AVERE RAGIONE E ALLORA E' GIUSTO RISKIARE ANCORA QUALKOSA PRIMA DI ARRENDERSI.

NOI CI SAREMO...

Thursday, February 28, 2008

benevento dice

Di seguito il volantino distribuito dalle Donne Libertariedi Benevento.




CONTRO L’INGERENZA DELLA CHIESA E DI QUALSIVOGLIA AUTORITA’ NELLENOSTRE VITE.CONTRO LA DOMINANTE LOGICA “DUALISTICA”: RIAPPROPRIAMOCI DELLA NOSTRALIBERTA'!Negli ultimi mesi, quasi a rinvigorire la fiamma mai spentadell’oltranzismo religioso, come pure a riconfermare il millenario legameche intreccia indissolubilmente potere secolare e temporale-due facce dellamedesima medaglia di oppressione e dominio dell’uomo sull’uomo-,un’anacronistica campagna catto-patriarcale e sessista calca le scenedella politica italiana e della vita pubblica.Protagonista, questa volta, crociato dell'ennesima "guerra santa"intrapresa dal fondamentalismo cattolico, è il camaleontico GiulianoFerrara -anima intimamente e perennemente divisa tra destra e sinistra; oraappartenente all'area centro-destrina, prima al soldo del Pci, insommaperfetta incarnazione di quell'emblematico trasformismo politico, di ecomastelliana, che domina il teatrino della politica italiana- promotoredella moratoria universale sull'aborto, col beneplacito dei cardinali Ruinie Bagnasco ( "presentissimi", paradossalmente, anche nell'ultimalegislatura di centro-sinistra).Se si prescinde dagli approcci "tecnicistici" di parte dell'arcoistituzionale (si pensi alla proposta in 5 punti di Rocco Buttiglione), lamoratoria sembra assumere le sembianze di un attacco sostanzialmente"ideologico" alla pratica dell' interruzione volontaria di gravidanza ealla legge che, dal maggio del 1978, ne regola lo svolgimento (lacitatissima 194): essa cioè, riproponendoci scenari che pensavamo conclusinegli anni '70 -quando le donne scendevano in piazza per garantirsi egarantirci la libera scelta sull'aborto- cela un intento evidentemente"mistificatore-oscurantista" rispetto a una pratica (quella abortiva) datempo attuata e alla decisionalità della donna sul proprio corpo e lapropria vita.Sono poi il pericoloso parallelo pena di morte/aborto, su cui s'è tentatodi rilanciare il dibattito su quest'ultimo, da un lato, e la speculazioneelettorale della moratoria, dall’altro, a esplicitare, in tutta la suaevidente drammaticità, l’assoluta funzionalità della Chiesa agliinteressi di Stato, l’organicità di due autorità che da tempo immemorecementificano il loro potere sulla tomba della nostra libertà.Dunque la moratoria sull’aborto, centrale punto programmatico della lista“Per la vita” con cui Ferrara correrà alle prossime politiche, nonpuò che configurarsi come il vincente “cavallo di battaglia” delmomento, più domabile da cavalcare in vista delle future elezioni,nonché come il modo migliore per far “abboccare” gran parte del popoloitalo-papalino.Colui che ora si erge prepotentemente in difesa della “Sacralità dellaVita” del feto (il guerrafondaio Giuliano Ferrara), che chiama l’aborto“omicidio”, non molto tempo fa, infatti, ha supportato, con altrettantaveemenza, tutti gli interventi militaristi statunitensi, a partire dallaguerra del Golfo, fino al più odierno massacro rappresentato dalla guerrain Iraq.Che forse la vita dei 63.000 civili iracheni divorati dall’arma americana(con la complicità anche del Governo italiano), vale meno di forme di vitaembrionali?! Forse che essi non sono considerati “essere umani” perchénati nella metà sbagliata del mondo?! La loro morte non è deliberatoomicidio?! Non è sangue versato, magicamente trasformato in denaro per unapiccola minoranza che decide della nostra vita?! … ma questo è un altrodiscorso.Ciò che ci interessa riaffermare in questa sede, contro l’ingerenzadella chiesa e di qualsivoglia autorità nelle nostre esistenze, contro ilpersistere di certe logiche medievalistiche, che ci vorrebbero relegate, daquesto punto di vista, unicamente al ruolo disumano e disumanizzante di“incubatrici” e “macchine da riproduzione”, contro ogni biecotentativo di strumentalizzare le nostre ragioni a mero scopopolitico-elettorale, è la nostra libertà di scelta, il “diritto” adautodeterminarci, come donne e come persone; la necessità di essere unichearbitre del nostro corpo e della nostra mente, il che comportal’imboccare, alla luce della nostra sola individualità, anche sceltedolorose e sofferte (giacchè, contrariamente a quanto comunemente sicrede, l’aborto non è mai un mero capriccio, ma, in quanto interventoinvasivo e chirurgico a tutti gli effetti, una scelta intima e gravosa, cheavrà sempre i suoi buoni motivi e a cui seguirà una lunga convalescenzasia fisico-ormonale, che, soprattutto, psicologica e recondita).L’era in cui viviamo tramite lo stato di dominio del Capitale, haadottato l’ “ideologia della scelta”. Una scelta illusoriaovviamente, la quale consiste nel far credere alla donna che è in grado didecidere se abortire o no, se diventare autonoma o restare legata a vecchiruoli e stereotipi. In questo modo l’infetta finzione democratica tentadi fare del corpo umano stesso un “parlamento” in cui la donna“voterebbe”, grazie ad un’informazione pilotata dagli organi delpotere, le uniche tre opzioni concessele, ossia aborto, contraccezione,procreazione, che sono in ogni caso riduttive per la donna e mera rispostadel sistema, che, così facendo, cerca di far passare per liberazione ciòche in realtà è dominio.Allo stesso modo, contro logiche “binarie” e dualistiche, come si èdetto funzionali al sistema, che ci vorrebbero in piazza, in questi giorni,a parteggiare per le uniche due opzioni forniteci dall’ideologiadominante, ossia rivendicatrici di un “diritto” concessoci anni fa conuna legge (la 194) tutelata dalle forze del (dis)ordine borghese, oppureasservite alla vaga cultura “pro life” che sta prendendo piede semprepiù nel nostro paese (e che tra l’altro contrasta vivamente con lepolitiche sociali a sostegno della maternità), ebbene noi ci ergiamo indifesa di noi stesse, delle complesse ed innumerevoli motivazioni cheinducono una donna ad abortire o meno, consce del fatto che una maternitàconsapevole e voluta è indubbiamente meglio di una determinata, peresempio, dal malfunzionamento di un contraccettivo.Consapevoli delle contraddizioni cui, per forza di cose, andiamo incontrocome anarchiche in un epoca storica, fondata sullo sfruttamento delCapitale, che ci costringe a rivolgerci, anche per esigenze esclusivamentecontraccettive, alla medicina ufficiale, pilotata pure essa dagli interessidominanti, auspichiamo, lungi dall’identificarci con una logica stataledi “diritti/doveri” e dal credere che un diritto debba passareattraverso una legge, una società liberata dai vincoli dell’autorità,dal giogo patriarcale, statale ed ecclesiastico, in cui rapportarciserenamente col nostro corpo e le nostre scelte.Affermava significativamente Emma Goldman, militante anarcofemminista, inuno scritto pubblicato all’inizio del secolo scorso dalla casa editriceMother Earth, a proposito della donna e del suo ruolo politico-sociale:“(…) il suo sviluppo, la sua libertà, la sua indipendenza devonovenire da e per mezzo di se stessa. In primo luogo, rifiutando che chiunqueaccampi diritti sul suo corpo; rifiutandosi di partorire figli se non lidesidera; rifiutando di essere serva di Dio, della società, dello Stato,del marito, della famiglia, ecc., rendendo la propria vita meno semplice,ma più profonda e ricca. (…) Solo questo, e non la scheda (elettorale),libererà la donna, farà di lei una forza finora sconosciuta al mondo, unaforza per il vero amore, per la pace, per l’armonia; una forza di fuocodivino che dà vita; che crea uomini e donne liberi.”

Donne Libertarie beneventane

Tuesday, February 26, 2008

ancora salerno sotto attacco!!!


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LO SCERIFFO DE LUCA e la sua BANDA DI GAGLIOFFI, CON DELIBERA DI GIUNTA N°213 DEL 22/02/08, decreta lo sgombero del centro sociale autogestito Asilo Politico.

Questo attacco diretto è figlio della politica denigratoria da parte del sindaco di Salerno nei confronti di Asilo che nasce nel lontano 93 anno di occupazione del centro,15 anni durante i quali De Luca non ha perso occasione per parlare male nono solo del centro sociale asilo politico ma arrivando a veri e propri attacchi personali nei confronti dei compagni/e del centro.

Capelloni,punk.tangheri e miserabili sono solo alcuni degli aggettivi usati durante il one man show dello sceriffo De Luca sulle frequenze di una nota emittente locale,a queste offese abbiamo sempre risposto mettendo in campo le nostre idee e le nostre lotte che coerentemente portiamo avanti da sempre.

Asilo politico ha rappresentato e rappresenta ancora oggi l’unico vero ANTAGONISTA politico del sindaco,l’unica voce libera che forte si fa sentire all’interno della città.

L’esperienza di ASILO POLITICO in questi 15 anni ha visto la partecipazione attiva di centinaia di giovani della nostra città che hanno trovato nel centro uno spazio aggregativi dove far sentire le proprie idee liberamente e dove intere generazioni hanno potuto usufruire dell’unico spazio libero esistente per anni nella nostra città.

Asilo Politico paga il suo non allinearsi al pensiero comune piccolo-borghese di Salerno e in tutte le sue iniziative ha dimostrato che un’alternativa valida esiste e continuerà ad esistere senza dover scendere a compromessi e senza essere pupazzi al servizio dei padroni.

La delibera della giunta è l’ennesima dimostrazione della politica repressiva vissuta in questi anni che tende a vedere uno spazio sociale come Asilo Politico

Degradato e degradante dunque criminalizzato.

A questo rispondiamo che i veri criminali in questa città sono altri,e sicuramente non ci appartengono,cosi come non ci sentiamo parte integrante di questa realtà fascista e populista.

ASILO POLITICO non è solo una struttura ma un pensiero una voce che continuerà a farsi sentire forte e chiara,una voce che non potrà mai essere zittita

Che continuerà ad esistere/resistere.

RIBADIAMO CHE ASILO POLITICO NON SI TOCCA e siamo pronti a difenderlo con le uniche “armi” a nostra disposizione la nostra libertà e le nostre idee.

Thursday, January 31, 2008

Da Giovedì 31 gennaio a Giovedì 7 febbraio

TRAIL MUSIC LAB
presenta

MASCHERE


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a cura di Lucia L'abbate
(in arte lio)


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www.myspace.com/trailmusiclab
tel.081/0331321

Monday, January 28, 2008

londra


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andiamo a vedere com'è... e se quello ke faccio da più di 20 anni interessa a qualkuno anke li...fino alla fine andiamo a divertirci...
EVVAI!!!

Friday, January 25, 2008

utile...

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...e poi fabrizio è un amico!!!

Sunday, January 20, 2008

lasciare parlare tutti...

nonostante la vigliaccheria di ki crede ke stando al buio tutto gli sia concesso
anke ai comunisti ke fanno i fascistelli e ai fascistelli ke fanno i comunisti...
ma su quest'ultima cosa non mi kiedete spiegazioni,
non ci ho capito molto.

non saprei se faccia più pena l'anonimato o la mancanza di ironia
la presunzione di avere l'esclusiva su certe tematike solo perkè donna
o la totale, sconfortante, devastante mancanza di ironia...

forse la cosa più desolante è la capacità di sprigionare ignoranza,
con termini e paragoni assolutamente fuori dal mondo...

e non credere ke io non sappia ke povera faccina triste ke hai
ti conosco farfallina...e fai bene ad essere acida e triste

pare ke il cristo abbia detto beati i poveri di spirito...
non lusingarti: era una cazzata!

un bacetto

Saturday, January 19, 2008

Solune said...

"Dunque scoperanno in diretta per l'orgoglio transalpino e l'italico sdegno nel momento in cui Sarkò vendikerà il capoccione Zizoù inculandosi la bella Carla!"

Quindi l'atto sessuale per te è una punizione della donna da parte dell'uomo? Non è fare l'amore (o scopare, o trombare), ma "punire" o "vendicare"?

Usi la stessa logica di quelli che giustificano lo stupro etnico, complimenti!

Ho sempre pensato che fossi un fascistello travestito da comunista (o il contrario? boh).